Genova: affittavano e vendevano case inesistenti, Polizia scopre truffa.

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Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Genova, dopo lunghe ed accurate indagini effettuate anche con l'utilizzo di sofisticate strumentazioni di settore, ha individuato i responsabili di centinaia di truffe perpetrate in Italia ed all'estero. L'indagine ha avuto inizio a seguito di una denuncia per truffa, presentata da un cittadino che dopo aver versato un acconto tramite vaglia on line, per la locazione di una casa, individuata sul giornale "Secondamano", una volta recatosi sul posto, si accorgeva che l'abitazione non esisteva e le truffe perpetrate con lo stesso modus operandi, in realtà erano molteplici. Gli autori della truffa erano soliti pubblicare annunci di locazione o vendita di appartamenti su riviste specializzate, appartamenti che in realtà non esistevano ovvero erano occupati dai legittimi proprietari, ubicati in note località turistiche. Nella stragrande maggioranza dei casi i contatti avvenivano telefonicamente e per prenotare l'appartamento il richiedente doveva inviare un acconto tra i 250 ed i 300 â'¬ mediante vaglia postale on-line e successivamente mediante versamenti diretti su carta Postapay. La somma frutto dei reati consumati ammonta ad oltre quaranta mila euro.
21/06/2005
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