Genova: ruba in casa anche se c'è il feretro
Ieri, prima dell'alba, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un italiano di 63 anni con numerosi precedenti di Polizia, fermato dagli agenti dopo aver commesso un furto in un appartamento di via Swinburne.
L'uomo è entrato nell'abitazione dopo essersi calato dal tetto con delle cinghie ed aver forzato una portafinestra. All'interno ha trovato il corpo della proprietaria, una genovese di 87 anni deceduta il giorno prima, disteso all'interno di un feretro.
Senza alcun rispetto per quella salma inerte che non lo avrebbe di certo disturbato, ha fatto razzia di tutto ciò che ha trovato: una radio antica, alcune posate e un quadro in argento, vecchie cartoline, un orologio ed infine una vecchia medaglia al lavoro del '24.
Nel frattempo, però, gli inquilini dello stabile, insospettiti dai rumori che provenivano proprio da quella casa che mai come allora avrebbe dovuto essere silenziosa, si sono allarmati ed hanno chiamato la Polizia.
Grazie all'immediata segnalazione dei cittadini, gli agenti dell'U.P.G. sono subito giunti sul posto, notando l'uomo che, vistosi scoperto, stava cercando di nascondersi dietro alcuni bidoni della spazzatura. Gli agenti lo hanno bloccato mentre teneva ancora nelle mani due sacchetti contenti la refurtiva ed uno zaino in cui aveva sistemato gli arnesi utilizzati per scassinare la porta d'ingresso e guadagnare l'uscita, tra cui un piede di porco e una chiave a pappagallo.
Dopo un controllo più accurato è stata anche rinvenuta la somma di 1000 euro circa occultata nella biancheria intima, nonché un foglietto dove erano stati appuntati alcuni indirizzi e nominativi di persone due delle quali decedute nei giorni scorsi.
(modificato il 30/12/2014)