Gianmarco Tamberi regala il Diamante alla moglie Chiara
Campione olimpico l’anno scorso, re d’Europa quest’anno, Gianmarco Tamberi ha chiuso la stagione con la ciliegina sulla torta. Nella finale di Zurigo della Diamond League il fuoriclasse delle Fiamme oro è salito in alto fino a 2.34 metri, facendo registrare anche il suo primato stagionale, e si è aggiudicato il trofeo.
Nessun italiano aveva mai vinto il Diamante del circuito di atletica leggera più importante del mondo, e Tamberi lo ha fatto di nuovo, scrivendo così, per la seconda volta consecutiva, il suo nome sull’albo d’oro del prestigioso trofeo internazionale.
La gara è stata emozionante, con il nostro Tamberi che si è messo alle spalle lo statunitense Harrison e il campione del mondo Barshim. In particolare il testa a testa con il giovane statunitense è stato avvincente che ha superato 2.32 al primo tentativo mentre Tamberi ha commesso un errore. A quel punto il campione delle Fiamme oro ha passato la misura, alzando l’asticella a 2.34 fallendo però il primo tentativo, ma non il secondo, con un salto bellissimo. Harrison ha poi tentato il controsorpasso, ma ha superato la misura solo al terzo tentativo. Harrison per vincere avrebbe dovuto salire ancora, tentando, senza riuscirci, di superare 2.36.
“L’ho fatto di nuovo - ha detto Gianmanrco dopo la gara - Seconda vittoria consecutiva nella Diamond League e miglior risultato stagionale. Cosa potevo chiedere di più dall’ultima gara della stagione?”.
Trionfo che è arrivato a sei giorni dalle nozze con la moglie Chiara, alla quale il campione delle Fiamme oro ha dedicato la vittoria consegnandole virtualmente il prezioso Diamante appena conquistato.
“Dall'allenamento fatto due giorni dopo le nozze ho capito di stare veramente bene - ha sottolineato Tamberi rispondendo alle domande dei giornalisti - Tante cose avrebbero potuto distrarmi e invece saltare con così tanto margine una gran misura come 2,34 metri, per di più a fine stagione, mi dà tanta fiducia”.
Sergio Foffo