Hasp: conferenza sulla violenza d'onore
Si è tenuta stamattina, a Roma, al Polo anticrimine, la conferenza internazionale sulla violenza d’onore HASP – Honour Ambassadors against Shame Practices, organizzata dalla Polizia di Stato e dalla facoltà di Medicina e Psicologia, “Sapienza” Università di Roma.
Alla conferenza hanno partecipato esperti e rappresentanti di Enti ed Istituzioni nazionali ed internazionali provenienti dai cinque Paesi membri dell'Unione Europea coinvolti nella prevenzione e nel contrasto dei crimini fondati sull'onore; nello specifico, Italia, Bulgaria, Grecia, Spagna e Regno Unito.
Sono intervenuti Roberto Sgalla, direttore della Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Vittorio Rizzi, direttore centrale Anticrimine della Polizia di Stato e la Anna Maria Giannini, docente di psicologia all’Università “La Sapienza” di Roma, coordinatrice del Progetto.
La Conferenza rientra nell’ambito del progetto HASP che ha come principale obiettivo l’informazione ed il contrasto della violenza fondata sull'onore, cioè quell’insieme di pratiche impiegate per controllare il comportamento ed esercitare un potere, tra le famiglie e le comunità, allo scopo di proteggere i valori culturali e religiosi.
Questa forma di violenza è attuata quando l'autore considera che un individuo, di solito una donna, ha portato vergogna alla famiglia o alla comunità infrangendone le regole sull'onore. La violenza fondata sull'onore è utilizzata per affermare un potere maschile e controllare l'autonomia e la sessualità femminile.
Durante la Conferenza sono stati presentati i cinque rapporti nazionali elaborati sulla base di uno studio sociologico e giuridico e attraverso il confronto diretto con le comunità maggiormente colpite dal fenomeno, quali le comunità Rom, pakistane, bangladesi, maghrebine e sudamericane dei Paesi coinvolti nel progetto. Inoltre sono state illustrate le attività di sensibilizzazione per contrastare il fenomeno e discusse le priorità di intervento.
A tale proposito è stato anche prospettato un corso di formazione sulla violenza fondata sull'onore, rivolto agli operatori delle Forze dell’ordine, a professionisti ed operatori sociali e sanitari;questi corsi avranno lo scopo di promuovere e diffondere la cultura del rispetto delle norme e il cambiamento degli atteggiamenti basati sugli stereotipi e sui pregiudizi.