“I valori che ci uniscono”: la Polizia alle Terme di Caracalla
Il teatro estivo del complesso architettonico “Terme di Caracalla”, a Roma, ha ospitato l’evento “I valori che ci uniscono” organizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il teatro dell’Opera di Roma.
La serata musicale è stata trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube, sulle pagine Facebook e Instagram e sul sito della Polizia di Stato.
Erano presenti il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e il capo della Polizia Vittorio Pisani. Madrina e presentatrice della serata è stata la conduttrice Milly Carlucci.
La Banda musicale della Polizia di Stato, diretta dal maestro Maurizio Billi, si è esibita accompagnando la voce del tenore Vittorio Grigolo.
Sul palco sono salite anche le cantanti Silvia Nair e Ilaria Della Bidia, il quartetto di soprano “Divas” e il compositore e cantante Agostino Penna. I musicisti della Polizia, inoltre, “hanno duettato” con il violinista Giuseppe Gibboni.
Ospite della serata è stato il regista Giuseppe Tornatore, vincitore del premio Oscar con il film “Nuovo cinema paradiso”, la cui indimenticabile colonna sonora è stata scritta dal maestro Ennio Morricone, amico della Polizia di Stato e più volte ospite dei concerti degli orchestrali della Polizia.
Tra gli ospiti anche volti noti della tv e del cinema internazionale, della musica e dello spettacolo tra i quali Alex Britti, Beppe Convertini, Giampiero Mughini, Tony Renis, Tiberio Timperi, Massimo Wertmüller, Can Yaman e Giuseppe Zeno.
L’evento ha avuto come filo conduttore “i valori che ci uniscono”. Legalità, memoria, amicizia e inclusione hanno caratterizzato l’intero spettacolo. Hanno partecipato oltre quattromila persone, tra le quali tanti poliziotti con le proprie famiglie e i parenti delle vittime del dovere ovvero appartenenti alla Polizia di Stato deceduti durante l'espletamento del servizio o che hanno riportato ferite e lesioni di tale gravità da precludere loro la normale attività lavorativa.
In platea c'erano gli atleti della nazionale paralimpica di nuoto italiana, in procinto di partire per le paralimpiadi di Parigi2024. Ricorre infatti quest’anno il 76esimo anniversario della competizione a cinque cerchi riservata agli atleti con disabilità. Nel 1948, infatti, il neurologo Ludwig Guttman organizzò la prima gara per atleti disabili, i cosiddetti giochi di Stoke Mandeville.
A testimonianza del forte legame tra la Polizia di Stato e le persone più fragili, erano inoltre presenti i rappresentanti e i ragazzi di alcune associazioni assistenzialistiche: associazione italiana persone Down – sezione di Roma; il Tamburo onlus; associazione Filippide; Oltre lo sguardo onlus; azienda di servizi alla persona disabile visiva Sant’Alessio – Margherita di Savoia; associazione La locanda dei girasoli; Associazione italiana assistenza spastici nazionale; associazione Juppiter e associazione italiana per la lotta al Neuroblastoma.
Il capo della Polizia Vittorio Pisani e il presidente dell’Associazione nazionale Polizia di Stato (ANPS) Michele Paternoster hanno consegnato, infine, il titolo di “Poliziotto ad honorem” a tre persone che con le loro azioni quotidiane si sono distinte nel promuovere la cultura della legalità, dell’inclusione sociale e della solidarietà. I “neo poliziotti” sono stati iscritti nell’albo dell’ANPS e sono diventati ambasciatori dei valori della Polizia di Stato.
(modificato il 30/07/2024)