Il Capo della Polizia Cavaliere di Gran Croce

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Su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri, il presidente della Repubblica ha conferito al capo della Polizia Antonio Manganelli l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce. Il riconoscimento è il primo fra gli ordini nazionali ed è concesso per ricompensare meriti acquisiti verso la nazione in ambiti speciali.

Già nel 2000 il prefetto Manganelli aveva ricevuto l'onorificenza di Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il capo della Polizia Manganelli ha percorso con successo tutte le tappe più importanti della sua carriera nella Polizia di Stato fino a diventare, nel 2007, direttore generale della pubblica sicurezza.

Laureato in giurisprudenza presso l'università degli studi di Napoli, è specializzato in Criminologia Clinica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università di Modena. Antonio Manganelli è stato docente di «Tecnica di Polizia Giudiziaria» presso l'Istituto superiore di polizia ed è autore di pubblicazioni scientifiche in materia di sequestri di persona e di tecniche di polizia giudiziaria, tra le quali, il recente "manuale pratico delle tecniche di indagine".

Indagando su mafia e sequestri di persona, droga e criminalità economica, lavorando al fianco di magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e collaborando con le polizie di mezzo mondo, dall'Fbi alla Bka tedesca, ha acquistato la fiducia della nazione che gli è valsa la nomina a capo della Polizia e fatto meritare i più alti riconoscimenti.

22/07/2008
(modificato il 06/08/2008)
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