Il ministro dell'Interno ringrazia le medaglie olimpiche delle Fiamme oro

"Oggi è una bella giornata perché stiamo festeggiando i sentimenti più belli, l'italianità, il senso dell'onore, l'impegno e la correttezza, che voi ben rappresentate" lo ha detto il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri rivolgendosi agli atleti delle Fiamme oro medagliati a Londra 2012, ricevuti questa mattina a Roma nella sala azzurra del Viminale.

Nel pomeriggio i portacolori della Polizia di Stato saranno ricevuti dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al quale Valentina Vezzali restituirà la bandiera tricolore ricevuta a giugno.

"Vi ho seguito durante le olimpiadi con tanto orgoglio, soprattutto di italiana - ha continuato il Ministro - per la vostra dedizione e impegno, e perché tenete alto il nome della Polizia di Stato. Voi riuscite a rappresentare i sentimenti migliori, e li portate ai massimi livelli. Vi ringraziamo per quello che siete, che rappresentate e che riuscite a trasmettere ai giovani, in particolare a coloro che si trovano in zone depresse".

Sono molti, infatti, i ragazzi che frequentano le sezioni giovanili delle Fiamme oro presenti in varie zone ad alto rischio criminalità del nostro Paese, come ha ricordato il direttore centrale Affari generali Luigi Mone.

"La Polizia di Stato è particolarmente orgogliosa di avere questa squadra che ha portato la bandiera italiana alle olimpiadi. Vi porto il saluto del capo della Polizia, Antonio Manganelli, che vi fa pervenire tutto il suo affetto e orgoglio per i vostri risultati" ha dichiarato il vice capo vicario della Polizia di Stato Nicola Izzo.

Erano presenti, accompagnati dal presidente delle Fiamme oro, Francesco Montini, Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali, rispettivamente oro e bronzo nel fioretto individuale ed entrambe oro a squadre; Jessica Rossi, spettacolare oro con record del mondo nel tiro a volo, specialità fossa olimpica. E poi ancora l'argento Roberto Cammarelle, uno dei supermassimi più forti della storia del pugilato dilettantistico, al quale solo una giornata storta dei giudici ha impedito di bissare l'oro di Pechino; Martina Grimaldi, bronzo nella dieci chilometri di nuoto, nonché recente campionessa europea nella disciplina, unica medaglia olimpica del nuoto italiano; Alessio Sarri, bronzo nella sciabola, prima medaglia paralimpica nella storia delle Fiamme oro.