"Il poliziotto un amico in più": le scuole vincitrici per il Centro-Sud

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null"Crescere e migliorare insieme… noi protagonisti del cambiamento" è il titolo della XIV edizione dell'iniziativa "Il poliziotto un amico in più" rivolta agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado del nostro Paese, per sensibilizzarli sui temi della legalità, del rispetto delle regole e di quei principi di tolleranza, su cui si fonda una società civile.

Al Museo delle auto storiche della polizia, a Roma, sono stati presentati i lavori individuali e di gruppo dei ragazzi delle scuole dell'infanzia e delle scuole primarie e secondarie degli istituti del centro e del Sud che hanno aderito all'inziativa. Quest'anno sono state premiati i lavori presentati dalle scuole delle province di Agrigento, Avellino, Brindisi, Caserta, Firenze, L'Aquila, Lecce, Palermo, Roma e Sassari.

I vincitori si sono impegnati in opere letterarie, rappresentazioni grafiche, figurative e multimediali. Alla cerimonia, presentata dall' attrice Clotilde Sabatino, nota agli spettatori televisivi per il suo ruolo di commissario di polizia nella fiction "Un posto al sole", hanno partecipato gli attori Domenico Fortunato e Massimo Reale della serie televisiva "Il commissario Rex", che hanno interpretato i brani vincitori nella categoria "Opere letterarie". Non è mancato il "vero" protagonista della fiction: il cane Rex che è entrato a sorpresa nella sala, suscitando la curiosità dei bambini e dei ragazzi.

Tra le autorità presenti il prefetto Vincenzo Panico, capo della Segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza, Rossella del Conte del Comitato Unicef per l'Italia e Marzia Calvano del ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca.

In particolare Il Prefetto, nel suo intervento, si è soffermato sulla sua esperienza di funzionario di Polizia, periodo nel quale ebbe molti incontri con i giovani; in particolare ha ricordato gli studenti di una scuola di Casal di Principe in provincia di Caserta, terra di camorra, ma anche una terra abitata da giovani che all'epoca seppero raccogliere lo spunto per diventare oggi protagonisti nella richiesta di legalità.

Il capo della Segreteria del Dipartimento si è poi voluto soffermare sui docenti e sulla loro passione nell'insegnamento dei valori di legalità; spesso, ha concluso il Prefetto, i professori rappresentano l'unico modello per i loro allievi, privi di punti di riferimento in famiglia, così come nella società.

Diversi questori delle province interessate dal progetto hanno accompagnato "in trasferta" gli studenti, per testimoniare il legame tra educatori e ragazzi che si è creato nel corso di questa edizione.

Con questo progetto la Polizia di Stato, in collaborazione con il ministero della Pubblica istruzione e l'Unicef, stimola una nuova cultura della sicurezza, attraverso un contatto attivo e partecipe del poliziotto con la popolazione e, in particolare, con le nuove generazioni.

Parte integrante del progetto è lo svolgimento di un concorso rivolto ai ragazzi delle scuole, inserito in un percorso educativo-formativo che coinvolge anche insegnanti e famiglie.

Ogni anno il concorso presenta tematiche differenti al fine di affrontare, con le future generazioni, i concetti di legalità e sicurezza legati alle problematiche sociali, di volta in volta emergenti.

15/04/2014
(modificato il 30/05/2014)