"Il poliziotto un amico in più", premiati i vincitori del nord Italia

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nullLa Scuola allievi agenti di Peschiera del Garda (Verona), incastonata sulle rive di uno dei laghi più belli d'Italia, è stata la sede scelta per l'ultimo atto del concorso sul tema "Forza/fragilità: solo punti di vista", indetto dalla Polizia di Stato.

Questa mattina infatti, nell'aula magna dell'istituto, sono stati consegnati i premi agli studenti risultati vincitori per il nord Italia.

Il concorso rientra nel progetto di educazione alla legalità che la Polizia di Stato sta portando avanti dal 2001 in collaborazione con il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (Miur) e l'Unicef.

L'iniziativa è rivolta agli alunni che frequentano la scuola dell'infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado ed il biennio della scuola secondaria di secondo grado.

L'obiettivo perseguito dal progetto è quello di sensibilizzare i giovani all'importanza di valori come il rispetto delle regole, dei diritti umani, della tolleranza e solidarietà, necessari per diffondere la cultura della legalità della sicurezza, nelle sue diverse accezioni.


Come sempre i protagonisti dell'evento sono stati i ragazzi, circa 150, provenienti da Ventimiglia, Pontedera, Padova, Tortona, Trento.

Sul piazzale della scuola, con la bandiera a mezz'asta in segno di lutto per la morte in Afghanistan del bersagliere Giuseppe La Rosa, gli studenti hanno assistito all'esibizione dei cani poliziotto.

Due splendidi esemplari di pastore tedesco hanno dato dimostrazione delle loro capacità: Jim, addestrato per essere impiegato nei servizi di ordine pubblico, e Zeus, specializzato nella ricerca della droga.

Al termine dell'esibizione i ragazzi si sono accomodati nell'aula magna dove ha avuto inizio la cerimonia di consegna dei premi.

A condurre la manifestazione c'era Alessandra Pacifico, funzionario dell'Ufficio relazioni esterne della Polizia di Stato, che ha portato i saluti del direttore dell'ufficio, Maurizio Masciopinto. Presenti in platea anche il questore di Alessandria, Filippo Dispenza, e quello di Verona, Michele Rosato.

Dopo l'intervento del presidente regionale Unicef Veneto, Alfredo Zannini, ha preso la parola Marzia Calvano, docente del Miur, che ha sottolineato come forza e fragilità siano in realtà due facce della stessa medaglia, e proprio su questo tema i ragazzi sono stati invitati a riflettere con i loro lavori.

Tra le problematiche molto sentite dai giovani c'è quella del cyberbullismo e dell'uso improprio della Rete, di cui ha parlato Marco Valerio Cervellini, in rappresentanza della polizia postale e delle comunicazioni.

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Particolarmente apprezzata è stata la partecipazione di Luca Fainello, dei Sonohra, gruppo musicale che già in passato ha legato la propria immagine ad iniziative della Polizia di Stato.

Infine si è proceduto alla consegna delle pergamene ai vincitori per mano del direttore della Scuola di Peschiera, Gianpaolo Trevisi, che ha letto le motivazioni dei singoli premi e le due composizioni vincitrici del concorso letterario.

Per la categoria "Arti figurative e tecniche varie" il primo premio è andato al lavoro dal titolo "I nonni scrigno di sapienza", realizzato dalla seconda sezione della scuola dell'infanzia A. Diaz di Pontedera (Pisa), e a quello intitolato "La vita in un barattolo" degli alunni della scuola dell'infanzia di "Via al Capo" di Ventimiglia (Imperia).

Per le opere letterarie i primi premi sono stati assegnati a Benedetta Morari, della terza D dell'istituto "Tomaso Albinoni" di Tencarola di Selvazzano (Padova), e a Marianna Leardi, della seconda B scienze umane del liceo scientifico "G. Peano" di Tortona (Alessandria).

Infine, per la categoria "Tecniche multimediali", sono risultati vincitori i lavori di due classi della scuola secondaria di primo grado "S Pedrolli" di Trento: il video musicale realizzato dagli alunni della I G e lo spot presentato dalla I B.

10/06/2013
(modificato il 12/06/2013)