Immigrazione: Scoperta organizzazione cinese, 5 arresti

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La Polizia di Stato di Ragusa ha eseguito, nelle province di Roma, Palermo, Catania, Avellino e Rovigo, 5 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti indagati di origine cinese, ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'indagine, coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine ed avviata a seguito dei primi arrivi di cittadini cinesi verificatisi sulle coste iblee nel luglio 2004, ha permesso di individuare un'organizzazione criminale transnazionale, con basi in Cina, Malta ed in Italia, dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cittadini cinesi e responsabile di 11 sbarchi, per un totale di circa 200 migranti. Il gruppo criminale introduceva i cinesi sul territorio maltese tramite il rilascio di un regolare visto per motivi di studio e successivamente li imbarcava su motoscafi veloci per lasciarli sulle coste siciliane. Gli investigatori della Squadra Mobile di Ragusa hanno anche individuato altri 8 membri dell'organizzazione, responsabili dello sbarco in cui sono deceduti 2 clandestini cinesi, avvenuta nel corso dello sbarco verificatosi a Donnalucata (RG) il 29 novembre 2004. Un altro indagato, residente in Spagna, è stato arrestato, in esecuzione di mandato di arresto europeo, in collaborazione con le autorità di Polizia di quel Paese. Altri 7 mandati di arresto europei sono in corso di esecuzione all'estero in collaborazione con l'Interpol e le Autorità di Polizia straniere.
03/08/2007
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