Immigrazione clandestina: firmato l'accordo tra Italia, Nigeria e Interpol
È stato firmato ad Abuja l'accordo tra Nigeria, Italia e Interpol per intensificare la lotta contro il traffico di esseri umani e l'immigrazione clandestina, rafforzando così la cooperazione internazionale e colpire quelle organizzazioni che alimentano tali crimini.
Coordinato dall'Interpol, il progetto pilota della durata di due anni, permetterà alle forze di polizia di entrambi i Paesi di rafforzare la loro capacità di combattere il traffico di essere umani, il crimine organizzato e l'immigrazione illegale. Inoltre, gli strumenti e le risorse dell'Interpol saranno utilizzati per analizzare la sussistenza di legami criminali più ampi.
L'aspetto operativo dell'accordo consentirà inoltre di creare nel nostro territorio, squadre di polizia miste con i nigeriani che saranno impiegati per un periodo di dodici mesi in aeroporti internazionali, porti, e in alcune città.
La Direzione centrale per l'immigrazione e le frontiere organizzerà corsi di preparazione per i poliziotti nigeriani.I primi cinque poliziotti nigeriani saranno in Italia già nei prossimi giorni. Nella foto, il capo della Polizia Manganelli insieme ai primi cinque poliziotti che arriveranno in Italia, il capo dell'Interpol Ronald Noble e il capo della polizia Nigeriana Mike Mbama Okiro.
Il ministro dell'Interno Roberto Maroni soddisfatto per la firma dell'accordo ha dichiarato: ''È un importante passo avanti nella lotta all'immigrazione clandestina e al traffico di esseri umani che vedrà impegnate le forze di Polizia italiane e nigeriane nel contrasto di tutte quelle organizzazioni responsabili di questi crimini''.
"In Italia - ha detto il capo della Polizia Antonio Manganelli - si sta costruendo l'intelligente equilibrio tra politica di accoglienza, solidarietà e integrazione ed è necessario rigore nei confronti dell'immigrazione clandestina, di cui sono provati i frequenti collegamenti con la criminalità".
Il segretario generale dell'Interpol, Ronald Noble, ha dichiarato: "I capi della polizia italiana e nigeriana dovrebbero essere lodati per il loro impegno bilaterale e globale nella collaborazione tra polizie nella lotta ai gravi crimini trasnazionali. Grazie agli accordi di condividere le informazioni raccolte con l'Interpol, potremo mettere in luce collegamenti del crimine organizzato che vanno al di là di questi due paesi e quindi indebolire ulteriormente la criminalità organizzata attiva sul fronte del traffico di esseri umani e dell'immigrazione clandestina".
(modificato il 27/07/2009)