Impiego dei predator per la sicurezza
I cortei, le manifestazioni sportive e anche le indagini particolari avranno un controllore in più, il Predator.
Ieri a Palazzo aeronautica a Roma, è stato siglato un accordo che prevede l'impiego di aeromobili a pilotaggio remoto Predator, dell'Aeronautica Militare, in attività istituzionali della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri. L'accordo è stato sottoscritto dal capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Pasquale Preziosa, dal capo della Polizia Alessandro Pansa, e dal comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli.
Il Predator del 32° Stormo dell'Aeronautica viene impiegato per missioni di ricerca e grazie all'impiego di avanzati sistemi di scoperta elettro-ottici ed infrarosso, diurno e notturno e alla grande autonomia di volo ( 20ore ) è possibile utilizzarlo anche per operazioni di polizia o di emergenza e soccorso pubblico.
Permette, ad esempio, di rilevare ordigni esplosivi, di effettuare missioni in zone inaccessibili oppure di acquisire dati ed informazioni relativi ad obiettivi di piccole e grandi dimensioni.
(modificato il 29/11/2014)