Internet: la polizia e YouTube insieme nelle scuole
Insegnare ai ragazzi ad usare responsabilmente internet e YouTube è lo scopo principale del nuovo progetto nato dalla collaborazione tra la polizia delle comunicazioni, il sito YouTube e il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. "Non perdere la bussola" - questo è il nome del progetto - è nato per sensibilizzare i ragazzi verso la sicurezza in Rete ed è stato presentato mercoledì 16 settembre, alle 11, a Roma, nella sala conferenze della Polizia di Stato.
Una tematica davvero molto importante e che ha acquisito una grande risonanza in questi ultimi tempi ed è per questo che "Non perdere la bussola" intende fornire ai destinatari dell'iniziativa - studenti e insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori - gli strumenti conoscitivi per garantire una navigazione in Internet sicura e consapevole.
"La Polizia di Stato - ha affermato Maurizio Masciopinto, direttore dell'Ufficio relazioni esterne e cerimoniale della Polizia di Stato - è da anni che opera per far sì che i rischi della rete, soprattutto nei confronti dei minori, non debbano costituire un limite allo sviluppo della comunicazione sul web".
Il progetto
A partire dall'anno scolastico 2009-2010, la polizia delle comunicazioni, insieme a YouTube, organizza una serie
di incontri nelle scuole italiane con l'obiettivo di insegnare ai ragazzi come sfruttare le potenzialità comunicative delle community online
senza correre i rischi connessi alla tutela della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e
all'adescamento da parte di persone pericolose che si celano sotto false generalità.
Come aderire
Tutte le scuole che sono interessate ad ospitare un incontro informativo dovranno inviare una richiesta al
seguente indirizzo polizia.comunicazioni@interno.it specificando nell'oggetto: progetto
educativo "Non perdere la bussola". I dirigenti scolastici saranno contattati dai Compartimenti della polizia postale che fisseranno un incontro
formativo.
Alla conferenza erano presenti Maurizio Masciopinto, Marco Pancini, european senior policy counsel di Google e Antonio Apruzzese, direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni.
(modificato il 12/02/2010)