Interpol: 1^ Riunione sul sequestro dei beni

A Roma la prima Riunione dell'Interpol sul sequestro di beni. In particolare, nei prossimi tre giorni - da oggi fino al 16 maggio - alla Scuola superiore di polizia si tiene la "1^ riunione del Gruppo di esperti in materia di identificazione, localizzazione e sequestro di beni".

Dopo un saluto da parte del direttore della Scuola Roberto Sgalla e l'introduzione al dibattito condotta dal capo della Polizia Alessandro Pansa e da Francesco Cirillo, vice capo della Polizia-direttore centrale della polizia criminale, i lavori sono iniziati con la presentazione degli strumenti in mano all'Interpol per il recupero dei beni. Sono seguiti poi con la descrizione delle tecniche investigative efficaci nelle indagini.

Tra gli esperti anche il delegato del Comitato esecutivo Interpol - questore di Cagliari - Filippo Dispenza.

Nei giorni seguenti gli esperti affrontano i temi della confisca di beni all'estero, gli ordini di confisca e le condanne. I lavori vengono conclusi con le forme di cooperazione tra polizie attraverso le piattaforme, le reti o i canali operativi.

La creazione del citato gruppo di esperti scaturisce da una serie di raccomandazioni e risoluzioni presentate dall'Italia ed approvate in ambito Interpol, con la finalità di rafforzare l'azione internazionale di contrasto alla criminalità organizzata attraverso l'aggressione dei proventi da essa acquisiti illecitamente.

Alla conferenza partecipano oltre 100 esperti provenienti da tutto il mondo e rappresentanti di istituzioni ed organizzazioni internazionali, fra cui l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC), la Banca Mondiale, il Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI), Europol, il Consiglio di Europa, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), la rete CARIN, il Gruppo Egmont e il Comitato 1267 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

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