Knockout game: rapine e pestaggi, 6 arresti a Pescara

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baby gangIl più giovane non ha ancora compiuto i 15 anni di età, il più "anziano" di anni ne ha 24.

Si tratta di 6 persone arrestate questa mattina dalla Squadra mobile di Pescara, e di 4 denunciate, appartenentI a due gang di giovanissimi. Tutti sono accusati di alcune violenze, rapine e pestaggi riconducibili al "knockout game" avvenuti in centro città nelle zone della movida.

Aggressioni, quelle che si sono consumate a Pescara Vecchia, immotivate e senza plausibili ragioni, tanto che i poliziotti hanno ritenuto collegate ad un knockout game, dove l'aggressore sceglie a caso la sua vittima tra una qualsiasi delle persone presenti in un determinato luogo pubblico e prova ad atterrarla colpendola con un solo violentissimo pugno per poi allontanarsi in tutta fretta.

I ragazzi filmavano con i telefonini le loro gesta e comparivano su Facebook armati di pistole.

Frequentavano la movida pescarese, quella che tutti i fine settimana - e non solo - anima la zona conosciuta da tutti come "Pescara Vecchia" e gli innumerevoli locali presenti nelle strade prese d'assalto per lo più da giovani e giovanissimi.

I giovani arrestati oggi sono responsabili di aver frantumato la mandibola di un 19enne di Pescara con un pugno violentissimo, di aver mandato in ospedale in prognosi riservata un ragazzo di 24 anni ed ancora di aver fatto parte di un "commando" che era solito avvicinare con una scusa malcapitati minorenni i quali venivano condotti in zone isolate della città e lì abbandonati dopo esser stati malmenati e rapinati.

I reati contestati ai componenti della baby gang sono quelli di rapina aggravata dal concorso di più persone, dall'essere stata commessa in ore notturne, dopo aver condotto la vittima in località isolata e di minore e in un caso dall'uso di armi improprie (un tubo di ferro e un cacciavite) e di lesioni volontarie.

09/05/2014
(modificato il 12/05/2014)
Parole chiave:
pescara - baby gang - minorenni - movida