Ku klux klan: individuato il referente italiano

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volante della Polizia durante un'operazioneNel corso dell'operazione "kkk Italia" la polizia postale del Lazio ha identificato e denunciato il referente nel nostro Paese del "ku klux klan", l'organizzazione inneggiante la diversità razziale, nata nel 1865 negli Usa, dove ancora è legale.

Un 33enne residente a Modena, incensurato, è stato denunciato in stato di libertà per aver commesso atti di discriminazione e odio etnico, nazionale e razziale al fine di agevolare l'attività di organizzazioni e movimenti che hanno il medesimo scopo.

Già noto alle forze dell'ordine come simpatizzante degli "Skinheads", l'uomo era anche il responsabile dell'area italiana del sito legato all'organizzazione razzista che cercava nuovi adepti anche in Italia.

''Le indagini sono scattate quando ci siamo accorti che il sito www.unskkk.com aveva anche un'estensione italiana con inviti a partecipare" ha spiegato Andrea Rossi, dirigente del compartimento polizia postale e delle comunicazioni del Lazio, specificando che "Attraverso la mail che era sul web abbiamo identificato il referente''.

L'intento del movimento italiano era farsi pubblicità, coinvolgere nuovi adepti, coordinandone i movimenti per azioni inneggianti all'odio razziale. "Per fortuna la cosa non si è diffusa molto", ha continuato il dirigente della Postale. "Dobbiamo pensare che il Ku Klux Klan ha qualche migliaio di adepti in tutto il mondo. Speriamo di averlo preso in tempo prima che il fenomeno possa estendersi".

12/03/2010
(modificato il 29/09/2010)