La Polizia al World Communication Forum
Si è aperto oggi a Milano, presso Palazzo Mezzanotte in Piazza Affari, il World Communication Forum, evento che riunisce il Forum della comunicazione sia tradizionale che digitale.
Nella due giorni dedicata alla comunicazione istituzionale, d'impresa e all'innovazione digitale, il tema principale è rappresentato dallo slogan "welcome to the social economy", che fa da canovaccio a conferenze e workshop in cui si affrontano argomenti legati al cambiamento della comunicazione nella società e nell'economia contemporanee.
Tra i partner istituzionali della manifestazione non poteva mancare la Polizia di Stato, che da molti anni fa della comunicazione con i cittadini uno dei propri obbiettivi più importanti.
Oltre all'ormai tradizionale sito internet dedicato all'informazione istituzionale e alle principali iniziative e operazioni concluse dalla polizia, da qualche anno è possibile dialogare con l'agente Lisa, che rappresenta su Facebook la voce social della Polizia di Stato. La poliziotta virtuale da qualche tempo parla con i cittadini anche su Twitter e sul suo blog.
La Polizia di Stato ha inoltre un canale ufficiale su Youtube che conta quasi 5milioni di visualizzazioni.
Nell'ambito di quello che è il principale evento italiano della comunicazione, si tengono alcuni convegni tematici a cui partecipano giornalisti ed esperti della comunicazione istituzionale e privata.
Nell'ultima conferenza della giornata, dal titolo "Ridefinire i ruoli e le regole per ricostruire una fiducia reale" è intervenuto il direttore dell'Ufficio relazioni esterne della Polizia di Stato, Maurizio Masciopinto, che ha sottolineato come sia "importante comunicare con i cittadini in maniera giusta, velocemente, dicendo la verità, raccontando le cose come stanno, sapendo anche chiedere scusa quando si sbaglia. Attraverso questo percorso, tracciato dal prefetto Antonio Manganelli, ci stiamo muovendo e i sondaggi di ricerca ci confermano che siamo ai vertici nella fiducia verso le istituzioni".
Il capo della comunicazione della Polizia ha poi puntualizzato il significato della fiducia: "Stiamo lavorando molto sulla fiducia privilegiando il concetto di terzietà, che significa essere credibili.
Si riconosce l'attendibilità dell'informazione quando è terza e non schierata. Ed è proprio questo che la gente ci riconosce e che ci fa salire ai vertici del gradimento. Noi non siamo schierati con nessuno se non con i cittadini che fruiscono dei nostri servizi. È questo che consolida il rapporto e che crea ottimismo. Oggi i giovani - ha concluso Masciopinto - hanno bisogno di certezze e di istituzioni che siano terze rispetto ai loro bisogni, senza essere schierati".