La polizia commemora i suoi caduti

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Si è svolta a Fiumicino (Roma), nella caserma dell'Ufficio della polizia di frontiera aerea, la cerimonia commemorativa in occasione del 25° anniversario della scomparsa dell'agente ausiliario della Polizia di Stato Roberto Iavarone, alla memoria del quale è intitolata la caserma del reparto.

Era il 18 settembre del 1984 quando, nel tentativo di disarmare un folle armato di coltello che minacciava i passeggeri in transito all'aeroporto, l'agente appena 20enne si prese due pugnalate che gli risultarono letali.

Alla celebrazione hanno partecipato, oltre ai familiari dell'agente che per il suo eroico gesto è stato insignito della medaglia d'oro al valor civile, anche molti rappresentanti dello Stato: il prefetto Luigi Mone in rappresentanza del capo della Polizia Antonio Manganelli, il prefetto Mario Esposito, il sindaco di Fiumicino, nonchè ufficiali della Guardia di finanza, dei Carabinieri e dei Vigili urbani. Anche i rappresentanti dell'Associazione nazionale Polizia di Stato non hanno fatto mancare la loro partecipazione.

E' stata deposta una corona ai piedi della stele dedicata a Roberto Iavarone e, durante la funzione religiosa, il dirigente della Polaria Giovanni Siggillino ha rivolto un significativo pensiero in ricordo ed in onore del giovane collega morto nell'adempimento del suo dovere.

18/09/2009
(modificato il 19/09/2009)
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