La Polizia ricorda Francesco Cossiga
Francesco Cossiga si è spento ieri all'età di 82 anni al policlinico Gemelli di Roma. Ministro dell'interno nel 1976 e nuovamente nel 1978 fu presidente del Consiglio dei ministri dal 4 agosto 1979 al 3 aprile 1980 e dal 4 aprile al 17 ottobre 1980.
Presidente del Senato dal 12 luglio 1983, venne eletto presidente della Repubblica il 24 giugno 1985, incarico che mantenne fino al 28 aprile 1992.
Quando nel 1978 ricoprì l'incarico di ministro dell'Interno emanò una direttiva per istituire, nell'ambito del Dipartimento della pubblica sicurezza, il nucleo operativo centrale di sicurezza (Nocs) per contrastare il terrorismo degli "anni di piombo".
Nel settembre del 2008 in occasione della cerimonia per il 30^ anniversario dei Nocs, gli è stata conferita la qualifica di "commissario capo della Polizia di Stato ad honorem" con la seguente motivazione: "per l'infaticabile e appassionata opera svolta in ogni tempo a sostegno dell'Amministrazione della pubblica sicurezza,soprattutto durante l'esercizio delle delicate funzioni di governo connesse all'incarico di Ministro dell'Interno".
Il capo della Polizia Antonio Manganelli, "nell'unirsi al dolore del Paese", ha espresso "profondo cordoglio alla famiglia del senatore a vita Francesco Cossiga per la sua scomparsa, a nome proprio, dei vice capi, dei direttori centrali e di tutto il personale del Dipartimento della pubblica sicurezza e della Polizia di Stato".
Nel giorno di apertura della camera ardente anche il capo della Polizia Antonio Manganelli insieme ai vice capi Nicola Izzo e Francesco Cirillo, questa mattina, hanno reso omaggio alla salma di Francesco Cossiga.
"Sono qui - ha detto il prefetto Manganelli poco dopo aver lasciato la camera ardente presso il policlinico Gemelli - per rendere l'omaggio
dell'Istituzione al Commissario capo ad honorem e all'ex Ministro dell'Interno, oltre che al Presidente emerito della Repubblica e
all'Uomo, cui ero personalmente legato da un rapporto di affetto sincero".
"Francesco Cossiga - ha concluso Manganelli - non ci ha mai fatto mancare la sua vicinanza, il suo qualificatissimo contributo di idee, il suo
amore per il Paese e per le Istituzioni che lo rappresentano"
(modificato il 18/08/2010)