Lecce: 9 arresti per truffe e riduzione in schiavitù

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Nella prima mattinata di oggi 20 aprile personale della Squadra Mobile di Lecce, a conclusione di una lunga ed articolata attività investigativa, ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere con contestuale decreto di sequestro preventivo, emessa dal GIP presso il Tribunale di Lecce, su conforme richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e della Procura della Repubblica di Brindisi, per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione e mantenimento in schiavitù, estorsione, favoreggiamento della condizione di clandestinità di cittadini extracomunitari e truffa aggravata ai danni dello Stato.

In particolare, il provvedimento ha riguardato taluni cittadini spagnoli, due columbiani, un cittadino del Ghana, una cubana ed un marocchino, soci, amministratori, e capicantiere di una nota società italo-spagnola di impianti fotovoltaici sedente a Brindisi, responsabili di avere assunto cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno e di aver favorito la loro permanenza irregolare nel territorio dello Stato occupandoli, in condizione di asservimento alle dipendenze della predetta società.

Sono state inoltre sottoposte a sequestro preventivo le quote sociali, l'intero compendio aziendale e tutte le attrezzature, i materiali e i mezzi riconducibili alla predetta società.

Con lo stesso provvedimento, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi, a conclusione di attività di indagine condotta con quella Procura della Repubblica e con la DDA di Lecce ha eseguito cinque provvedimenti custodiali a carico di altrettanti connazionali.

20/04/2011
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