Linate: falsificavano documenti, fermati dalla Polizia di Frontiera

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La Polizia di Frontiera dell'aeroporto di Linate, al termine di una complessa indagine finalizzata al contrasto del favoreggiamento all'immigrazione clandestina, ha fermato 2 cittadini extracomunitari ritenuti responsabili di produzione e falsificazione di documenti. Sono migliaia le carte d'identità italiane, i permessi di soggiorno, le false dichiarazioni di assunzioni, i tagliandi assicurativi con relative carte verdi, le marche da â'¬ 10,33 di provenienza furtiva per un valore superiore a â'¬ 10.000 sequestrate insieme a patenti nazionali e del Marocco, timbri del comune di Milano e dell'ufficio stranieri della Questura e utilizzati da cittadini extracomunitari clandestini. Si apprendeva, nel corso degli accertamenti, che spesso venivano fatte richieste indirizzate all'ottenimento di un " pacchetto " composto da diversi documenti con lo stesso nominativo. Uno dei due cittadini, successivamente posti in stato di fermo, è stato filmato con sofisticate tecniche nei momenti cruciali della falsificazione di un documento. Le perquisizioni hanno consentito il recupero di un personal computer contenente file di documenti scannerizzati, nonché una particolare macchina per scrivere con caratteri compatibili con alcuni specifici documenti.
25/05/2005
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