Londra 2012: Daniele Greco sfiora il bronzo ed è 4°, stasera c'è Cammarelle
Daniele Greco ha sfiorato il podio nella finale olimpica del salto triplo disputata ieri sera allo stadio Olimpico di Londra, davanti a 80 mila spettatori.
Solo 14 centimetri hanno separato il portacolori delle Fiamme oro dalla medaglia di bronzo, vinta dall'altro azzurro in gara Fabrizio Donato che ha saltato 17.48 metri. L'oro è andato allo statunitense Taylor con la misura di 17.81, argento al suo connazionale Claye con 17.62.
Daniele ha ottenuto 16.90 al primo salto e 17.34 al secondo, ma al terzo tentativo, complice anche il frastuono del pubblico che si entusiasmava per il record di Rudisha sugli 800 (chiusi in 1'40"91), ha perso la concentrazione e non è riuscito a migliorarsi.
Purtroppo al quarto salto Daniele si è ritrovato a combattere con i crampi dovuti probabilmente alla tensione, un malanno che sembrava definitivamente risolto e che gli ha impedito di chiudere la prova, costringendolo anche a rinunciare al quinto salto.
All'ultimo tentativo l'atleta delle Fiamme oro si è ripresentato in pedana ma la sua azione non è stata sufficientemente veloce e non è riuscito a superare i 16.92.
"Un mese fa avrei firmato per questo piazzamento - ha dichiarato Daniele dopo la gara - adesso sembra un po' una batosta, anche se questa medaglia di legno mi darà senz'altro grande grinta per il futuro. Purtroppo oggi quando ho deciso di dare il tutto per tutto la trappola dei crampi mi ha aperto la botola e la mia gara si è interrotta a metà".
Deluso per la medaglia sfumata ma nello stesso tempo soddisfatto della propria prestazione, il triplista della Polizia di Stato ha comunque espresso tutta la sua felicità per il risultato ottenuto dal suo amico e compagno di nazionale: "Arrivati alla fine o io o Fabrizio dovevamo andare sul podio. Sono contento che sia stato lui, è il coronamento di una grande carriera. Io ho ancora tanta strada e spero ancora altre olimpiadi da fare. Ho una marcia in più che è la mia fede, il traguardo a cui punto, lo ribadisco, restano i 18 metri".
Oggi è il giorno di Roberto Cammarelle che questa sera alle 23.30 incontrerà l'atleta dell'Azerbaijan Magomedrasul Medzhidov, campione del mondo a Baku 2011. Chi vince va in finale a combattere per la medaglia d'oro, chi perde sarà sul podio con la medaglia di bronzo.