Mafia: a Taranto 12 arresti nel clan Scarci
Devono rispondere di numerosi reati, tra cui l'associazione per delinquere di stampo mafioso, porto e detenzione illegale di armi ed esplosivi, estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, le 12 persone arrestate questa mattina dallaPolizia di Stato a Taranto.
Gli agenti ai componenti del clan Scarci hannosequestratooltre a 50 chili di esplosivo anche uno stabilimento balneare, quattro chioschi bar situati nello stadio di calcio e un magazzino, il tutto per un valore complessivo di200 mila euro.
I provvedimenti concludono un'indagine, avviata dalla Squadra mobile afebbraio del 2009, nei confronti di un'organizzazione criminale il cui capo Franco Scarci era già stato condannatoper associazione mafiosa e detenzione illegale ed importazione di cocaina.
Dalle indagini è risultato che il gruppo era collegato ad altre organizzazioni criminali del materano e si occupava in particolare di traffico internazionale di droga, estorsioni a imprenditori e commercianti, usura, detenzione illegale di armi, furti, danneggiamenti e, più in generale, mirava al controllo di attività economiche.
Il capoclan, inoltre, avrebbe cercato - senza riuscirci - di entrare a far parte, come finanziatore, della società del Taranto calcio, che
disputa il campionato di prima divisione.
All'operazione hanno partecipato circa 100 poliziotti appartenenti alle questure di Taranto e Matera, ed alla Sezione della polizia stradale di
Taranto ed al Reparto prevenzione crimine "Puglia".