Mafia: Bari, sequestrati beni per 25 milioni di euro
Il Nucleo Interprovinciale Giochi e Scommesse della Polizia di Stato di Bari, nel periodo che va dal 2003 al 2006 ha svolto importanti indagini nei
confronti di alcuni titolari di società operanti nel settore della distribuzione e noleggio di videogiochi da intrattenimento che hanno
evidenziato collegamenti con la criminalità organizzata del capoluogo pugliese. La criminalità mafiosa, facente capo ai gruppi
"Diomede", "Fiore" e "Mercante" attivi nei quartieri
Carrassi e San Paolo, provvedeva a modificare i software degli apparecchi per incamerare introiti maggiori ed imporre l'utilizzo
degli stessi alle sale da gioco ed ai bar. La Polizia di Stato di Bari ha sequestrato beni per un valore di circa 25 milioni di euro, tra cui
appartamenti di pregio, due ville, due ristoranti, tre bar, due discoteche, quote societarie, auto di lusso e vari conti correnti con depositi
già individuati per circa 7 milioni di euro.
01/06/2006