Mafia:estorsione a imprenditori di Gela, tre arresti.
E' in corso a Gela (CL), ad opera di personale della Polizia di Stato (Squadra Mobile di Caltanissetta e Commissariato P.S. di Gela), e con il
coordinamento esecutivo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, una operazione antiracket con l'esecuzione di nr. 3 ordinanze di
custodia cautelare.L'operazione trae origine da indagini, anche tecniche, svolte d'iniziativa dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di P.S. di
Gela (CL) dagli inizi del 2007, su soggetti facenti capo alle consorterie mafiose gelesi di cosa nostra e stidda, dedite da anni al racket delle
estorsioni in danno di operatori economici di quel centro.Le indagini hanno dimostrato come gli affiliati ai clan mafiosi citati avessero sottoposto
ad estorsione, a partire dal gennaio 07, un imprenditore di Gela (CL).Lo stesso, nel mese di gennaio 2007, era stato costretto a pagare la somma di
250 euro, mentre, successivamente, nei mesi di aprile e maggio 2007 aveva subita la pressante richiesta, non soddisfatta, di una consistente somma di
denaro, di 30.000 euro, quale "pizzo" relativo ad una fornitura di materiale edilizio che l'imprenditore si accingeva a realizzare. I provvedimenti
restrittivi sono stati emessi per i reati di: associazione mafiosa ( "cosa nostra" - famiglia di Gela nonchè stidda di Gela, o clan dei
pastori), estorsione continuata, consumata e tentata, aggravata dal metodo mafioso, con l'aggravante (per due dei soggetti) di aver commesso il reato
durante la sottoposizione alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S.Le indagini sono state altresଠsuffragate dalle
dichiarazioni dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia gelesi TERLATI Emanuele e LICATA Nunzio.
27/11/2007