Malpensa, forniva documenti falsi, arrestato
Gli agenti della Polizia di frontiera dell’aeroporto di Malpensa hanno arrestato un cittadino del Mali per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare.
Le attività di controllo documentale dei passeggeri in arrivo in Italia e le conseguenti analisi e valutazione del rischio hanno permesso ai poliziotti di individuare un flusso anomalo di persone di origine Maliana in possesso di documenti falsi o comunque sprovvisti di titoli per l’ingresso nel territorio nazionale che, una volta atterrati, avanzavano richiesta di protezione internazionale.
I dati acquisiti hanno evidenziato la presenza di un anello di congiunzione comune a tutti gli arrivi di migranti irregolari cioè, un uomo, i cui dati erano stati utilizzati da diversi passeggeri per imbarcarsi con destinazione Milano Malpensa.
Le successive indagini svolte dagli investigatori dell’Unità specializzata in falso documentale della Polizia di frontiera hanno consentito di rintracciare ed arrestare lo straniero in partenza da Malpensa verso un paese del nord Africa, presumibilmente con l’intento di rientrare in Mali e organizzare altri viaggi irregolari per i propri connazionali.
All’interno dei bagagli del fermato, ben nascosti, sono stati trovati documenti di identità falsi, riconducibili a persone già presenti dul territorio dell’area Schengen e quindi riutilizzabili per favorire l’ingresso irregolare in Italia.
(modificato il 26/08/2023)