Manganelli: in Albania, strategie per impoverire le mafie

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Il capo della Polizia Antonio ManganelliUn piano d'azione comune per prevenire e contrastare reati gravi come la tratta degli esseri umani, lo sfruttamento della prostituzione, il traffico di sostanze stupefacenti e la criminalità transnazionale in genere.

Scopo dei colloqui di ieri mattina a Tirana, in Albania, tra il capo della Polizia Antonio Manganelli, il suo omologo albanese Hysni Burgalj e il ministro dell'Interno Lulzim Basha, è stato proprio il consolidamento della collaborazione tra i due Paesi in tema di contrasto comune alla criminalità organizzata.

Il prefetto Manganelli ha dichiarato che "impoverire le mafie è l'obiettivo finale", sottolineando che "l'impoverimento economico delle associazioni mafiose, attraverso il sequestro dei beni, è il filo conduttore delle attività del Dipartimento della pubblica sicurezza nei Balcani''.

L'obiettivo, ha aggiunto il capo della Polizia, è quello ''di stroncare eventuali traffici delle associazioni criminali, sia nel senso degli investimenti nei territori dell'Albania che guardano all'Europa, sia nelle attività economiche in commerci illeciti''.

Il capo della polizia italiana ha spiegato che ci sono tutti i presupposti perché questo tipo di collaborazione vada avanti con successo: ''Abbiamo quasi la stessa normativa, c'è la comune volontà e adesso noi metteremo a disposizione dei colleghi albanesi la nostra esperienza'', ha affermato Manganelli. Il direttore della polizia albanese Hysni Burgaj ha confermato che ''l'Italia sosterrà i nostri sforzi anche con corsi di informazione per i nostri agenti e magistrati, perchè - ha aggiunto - abbiamo poca esperienza''. Infatti se in Italia i beni sequestrati alle organizzazioni criminali ammontano a miliardi di euro, in Albania il loro valore è solo di alcuni milioni di euro.

L'attenzione rivolta dal Dipartimento della pubblica sicurezza all'area geografica dei Balcani era già stata evidenziata lo scorso anno con l'incontro avvenuto nel gennaio del 2009, sempre a Tirana, tra il capo della polizia Antonio Manganelli e il primo ministro albanese Sali Berisha.

Il premier albanese nell'incontrare nuovamente il prefetto Manganelli ha voluto pubblicamente ringraziare il ministro dell'Interno Roberto Maroni per il suo impegno, anche in sede europea, per la liberalizzazione dei visti per gli albanesi.

09/09/2010
(modificato il 10/09/2010)