Mantova: false assunzioni per veri clandestini
Avevano organizzato un sistema di richieste di nulla osta per far entrare in Italia cittadini extracomunitari. Sono 36 le persone arrestate questa mattina dalla polizia nella provincia di Mantova su 44 ricercati per associazione per delinquere; il reato contestato è lo sfruttamento dell'immigrazione clandestina.
Le indagini degli uomini della Squadra mobile, dopo mesi di investigazione, hanno permesso di ricostruire il "giro" per ottenere permessi con la scusa del lavoro stagionale o subordinato alla fine mai concesso.
Dell'associazione criminale facevano parte sia italiani che stranieri con compiti ben distinti. Gli italiani si occupavano di reclutare imprenditori compiacenti che presentavano regolari richieste di ingresso per lavoratori stagionali; gli extracomunitari si occupavano invece di contattare, nei Paesi di origine, persone disposte a venire in Italia dietro pagamento di denaro.
I nulla osta richiesti da imprenditori locali, che operavano nel campo della ristorazione e dell'agricoltura, consentivano l'ingresso nel territorio nazionale di centinaia di cittadini indiani e pakistani, i quali, una volta ottenuto il visto, rimanevano in Italia in stato di clandestinità. Ogni permesso fruttava all'organizzazione dai 6 ai 10 mila euro.
L'inchiesta della polizia è partita a seguito delle numerose richieste presentate da alcuni gestori di ristoranti che non avevano le possibilità di assumere tutti quei lavoratori. Durante l'indagine è stata sequestrata tutta la documentazione che ha consentito di ricostruire l'attività illegale degli ultimi due anni dell'organizzazione che registrava guadagni di centinaia di migliaia di euro.