Massa Carrara: valigia distrutta e poi ricomprata dalla polizia a un senzatetto

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Una donna artificiere della Polizia di StatoUna valigia incustodita vicino ad una scuola nel centro di Massa Carrara fa scattare l'intervento degli artificieri della polizia dopo la chiamata al 113.

Seguendo il protocollo operativo previsto per il caso di rinvenimento di pacchi o bagagli "sospetti" sono intervenuti gli artificieri che hanno messo una micro-carica esplosiva sulla valigia, facendola esplodere. All'interno del bagaglio, non c'era esplosivo ma abiti usati.

Soltanto alcuni giorni dopo, dai quotidiani locali si è appreso che la valigia era stata lasciata nelle vicinanze del Liceo "P. Rossi" da un senzatetto, che l'aveva abbandonata dietro una siepe con l'intenzione di tornare poi a recuperarla.

Gli uomini della questura colpiti dalle vicende dell'uomo che aveva perso ogni suo avere lo hanno rintracciato e gli hanno donato un'altra valigia, simile a quella distrutta.

I vestiti invece sono stati donati da un negozio del centro; la responsabile vendite della boutique "Doriani" si è dimostrata molto sensibile e generosa, consegnando ai poliziotti camicie e maglioni da donare al senzatetto. Parte di quei vestiti erano stati recuperati dalla polizia a seguito di un furto avvenuto pochi giorni prima ai danni del negozio.

Si tratta di M.B., 40 anni comasco, con qualche piccolo precedente e con una vita difficile alle spalle, che vive di elemosina in giro per la città.

L'uomo si è detto dispiaciuto di avere creato tanto caos per la sua sbadataggine, ha ringraziato commosso per il bel gesto ed ha chiesto un aiuto per potere trovare un lavoro o per ricevere assistenza.

22/09/2010
Parole chiave:
solidarietà - artificieri