Milano: 5 arresti per terrorismo internazionale
Sono accusati di terrorismo internazionale i componenti di due famiglie convertite all'Islam identificate dalla questura di Milano; questa mattina gli investigatori hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla procura di Milano. Altre cinque persone, per le quali è stata emessa analoga misura, sono ricercate.
Le persone arrestate sono 3 cittadini italiani e 2 albanesi di cui uno catturato in Albania, tutte determinate a partecipare al jihad in Siria.
Le indagini della Digos di Milano hanno ricostruito la storia che unisce le due famiglie: una giovane italiana, 27enne, convertita all'islam che nel settembre scorso si è sposata con un albanese ed è partita insieme al marito alla volta della Siria per raggiungere i territori dell'autoproclamato Califfato.
Il matrimonio tra i due era stato combinato per permettere alla giovane italiana di raggiungere la Siria, da qui il nome dell'operazione "Martesë" che in albanese significa matrimonio.
Dalle intercettazioni telefoniche è apparso subito chiaro agli investigatori l'intento che anche altri membri delle famiglie volevano raggiungere i ragazzi in Siria per unirsi all'Isis.
Punto cardine delle indagini sono state le intercettazione nei confronti di un coordinatore dell'organizzazione dei foreign fighters che si stava impegnando per inviare altri componenti della famiglia in Siria per unirsi ai Mujahidiin.
L'operazione di questa mattina si è svolta nelle province di Milano, Bergamo, Grosseto e in una città dell'Albania dove l'arresto è stato eseguito in collaborazione con lo Scip (Servizio cooperazione internazionale di Polizia).
(modificato il 02/07/2015)