Milano: operazione contro le gang latinos, arrestati 15 del "Barrio 18"
La gang giovanile "Barrio 18" è al centro dell'indagine conclusa dagli investigatori della Squadra mobile di Milano, che questa mattina hanno arrestato 15 appartenenti alla banda di latinos.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, tentato omicidio, rapina aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, lesioni personali aggravate, detenzione e porto di armi da sparo e da taglio.
L'attività investigativa, conclusa nell'ottobre dello scorso anno, è iniziata nel dicembre 2013 in seguito alla denuncia per violenza sessuale nei confronti di alcuni appartenenti al gruppo criminale.
Grazie alle intercettazioni telefoniche, ambientali e ai video registrati durante appostamenti e pedinamenti, i poliziotti sono riusciti a ricostruire l'organizzazione della banda e a ricondurre a loro diversi reati.
La "Barrio 18" è una delle gang di latinos più pericolose e maggiormente diffuse al mondo, e i suoi appartenenti sono in prevalenza di origine salvadoregna. Agiscono continuamente per controllare quello che considerano il loro territorio, e per fare questo sono in costante lotta contro le bande rivali.
Questa battaglia per il controllo del territorio genera lotte anche cruente, combattute per le strade, fatte di scontri a mano armata, nei quali si utilizzano pistole, machete e coltelli.
Nella loro zona gli affiliati alla gang commettono reati contro il patrimonio, spaccio e rapine in strada, finalizzati ad alimentare una cassa comune dalla quale attingere per le esigenze della banda e dei "fratelli" detenuti.
Durante l'indagine, gli agenti della Mobile milanese hanno sventato anche un tentato omicidio di un appartenente a un gruppo rivale.
La gang è caratterizzata da una rigida gerarchia interna, cruenti riti di affiliazione, fatti di violenti pestaggi di gruppo, e da un codice di obbedienza che prevede pesanti ritorsioni per i contravventori. I membri del "Barrio 18" si riconoscono per i caratteristici tatuaggi, mentre il territorio viene marcato dai loro graffiti.
Sergio Foffo
(modificato il 04/12/2017)