Minori: la Polizia interviene alla conferenza di Terre des Hommes
Questa mattina, a Palazzo Chigi, si è tenuta una conferenza stampa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sui minori patrocinata dal Senato e dal Dipartimento della pubblica Sicurezza.
L'associazione Terre des Hommes, uno dei più grandi movimenti al mondo per la difesa dei diritti dei bambini ha presentato la campagna "Indifesa" che prevede l'adozione di strumenti adatti per migliorare la protezione delle bambine in Italia e nel mondo.
Per la Polizia di Stato ha partecipato Maria Carla Bocchino del Servizio centrale operativo (Sco) della Direzione centrale Anticrimine che ha illustrato i dati raccolti nel decennio 2004-2013 su alcuni reati che tipicamente vedono vittime i minori.
Il rapporto evidenzia una maggiore fiducia nelle Istituzioni, soprattutto attraverso le segnalazioni presentate alle Forze di polizia e mette in luce l'aumento dei reati (+56 per cento) che si consumano nell'ambito familiare dove per i maltrattamenti c'è parità tra i due sessi mentre per i reati a sfondo sessuale sono principalmente le bambine e le adolescenti a subirli.
La Polizia di Stato oltre a reprimere tali reati ha per prima, fin dagli anni '60, svolto attività di prevenzione con il Corpo di polizia femminile.
Oggi la Polizia di Stato, attraverso il Servizio centrale operativo e con operatori opportunamente qualificati e formati, coordina l'attività degli uffici sul territorio soprattutto per le segnalazioni sulla mutilazione dei genitali e cura il monitoraggio dei reati subiti dai minori sulla base dei dati forniti dalle questure.
Sul territorio le questure con gli Uffici Minori, svolgono attività di prevenzione anche in raccordo con enti e Istituzioni da cui arrivano le segnalazioni di maltrattamenti. Nelle indagini sullo sfruttamento della prostituzione, la pornografia ed il turismo sessuale in danno di minori sono invece le Squadre mobili che intervengono e che interessano i servizi sociali.
Anche il Servizio polizia postale esercita attività di prevenzione e contrasto al fenomeno sulla rete Internet con funzioni di coordinamento nazionale per tutti gli uffici territoriali della specialità.
Infine, le questure in accordo con gli Uffici scolastici organizzano, periodicamente, percorsi educativi alla legalità con gli studenti.
(modificato il 10/10/2014)