Musica e legalità: la Fanfara della Polizia a Santa Severa
Il Castello di Santa Severa, uno dei luoghi più suggestivi del territorio laziale e di enorme valore storico, artistico e culturale, ha ospitato, nell’ambito della rassegna “Vivi il Castello”, il concerto della Fanfara della Polizia di Stato, che è stato trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Polizia.
L'appuntamento, divenuto ormai una tradizione estiva, è stato occasione per rafforzare il legame tra la Polizia e la comunità locale. (Foto)
All’evento musicale ha preso parte il vicecapo della Polizia con funzioni vicarie Vittorio Rizzi oltre ad un nutrito pubblico di turisti e cittadini. Il prefetto Rizzi nel suo intervento ha sottolineato il valore artistico dei maestri orchestrali che compongono la fanfara ed ha voluto ringraziare Laziocrea ed il comune di Santa Marinella rappresentato dal vice sindaco.
Ospite della serata, presentata dal conduttore radiofonico Ilario Di Gianbattista, è stato il cantautore Alex Britti, che ha suonato la sua immancabile chitarra e ha cantato alcuni dei suoi brani più famosi, accompagnato dai poliziotti musicisti, diretti dal maestro Massimiliano Profili.
Il concerto, al quale hanno assistito i volontari dell’Associazione “Misericordia”, però, è stato molto più di un semplice evento musicale. Si è parlato infatti dei valori che contraddistinguono l’agire quotidiano della Polizia di Stato al servizio dei cittadini, che vengono trasmessi anche attraverso la musica. Legalità, rispetto, inclusione, solidarietà e amicizia sono stati i temi che hanno fatto da filo conduttore nel corso della serata. I presenti hanno potuto conoscere le campagne estive della Polizia come ad esempio "E…state con noi", pensata per aumentare la cultura del rispetto del codice della strada, "#SenontiPortononParto", ideata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul drammatico fenomeno dell'abbandono degli animali e "#Chiamatecisempre", realizzata per tutelare gli anziani spesso presi di mira da truffatori senza scrupoli.
Infine, durante il concerto è stata promossa la donazione del sangue attraverso l’Associazione dei donatori della Polizia di Stato Donatorinati e si è parlato anche di sport ricordando l’impegno del gruppo sportivo della Polizia Fiamme oro, olimpico e paralimpico.
All'esterno del Castello hanno fatto da cornice della serata alcune auto storiche della Polizia di Stato, come la Fiat 1100/103E, in uso negli anni 50/60, la Fiat 1100EL, conosciuta come la “Signora in rosso”, e l’Alfa Romeo Giulietta 1300TI, in uso alla Polizia stradale dagli anni 60.
Leonardo Bruno
(modificato il 21/08/2024)