Napoli: "c'è più sicurezza insieme" con la musica della polizia

C'è stato il tutto esaurito al teatro San Carlo di Napoli per il concerto della Banda musicale della Polizia di Stato dedicato ai cittadini partenopei nella serata del 26 giugno.

L'omaggio a Napoli e al Teatro è iniziato con l'esecuzione della cantata "Sogno di Partenope", di Giovanni Simone Mayr, così come avvenne il 12 gennaio 1817 in occasione della riapertura del San Carlo. A seguire, sono stati eseguiti brani di Rossini, Doninzetti e Verdi, fin quando il passato ed il presente si sono incontrati in una magica atmosfera fatta di note accompagnate da canti, immagini e racconti.

Durante il concerto due attori, in costume d'epoca, hanno ripercorso la storia del teatro partendo dalla distruzione del 1816 a causa di un incendio. Riccardo Polizzy Carbonelli, impersonando il geniale impresario Domenico Barbaja, fautore della rinascita del Teatro dopo l'incendio e Mario Porfito, interpretando il fido collaboratore Piscopo, hanno raccontato tra battute ed ironie le vicende legate al teatro.

La serata è stata presentata da Paola Saluzzi all'insegna di una convergenza tra professionisti della musica ed un Teatro dove da sempre la creatività ha trovato un'accoglienza particolare.

La magia della musica e gli applausi hanno continuato a rendere unica la serata quando, al pianoforte, accompagnata dalla Banda Musicale della Polizia di Stato, si è esibita Luciana Canonico, una ragazzina non vedente, di 12 anni, amante della musica, che ha eseguito composizioni di Ennio Morricone.

Nell'ultima parte dello spettacolo c'è stata l'esecuzione di quattro brani classici napoletani ("Core n'grato" , "Torna a Surriento", "O surdato nnammurato" e "O sole mio")interpretati dai tenori Michele Ferrauto e Carmine De Domenico e dalla cantante Valentina Stella.

Il sipario si è chiuso con l'inno d'Italia lasciando impresse nelle persone le emozioni uniche di un evento speciale per la Polizia di Stato e per i cittadini di Napoli.

Un'occasione per la Polizia di promuovere e consolidare i valori civili e sociali trasmessi attraverso lo slogan "C'è più sicurezza insieme" a cui la Città ha risposto con grande partecipazione di pubblico. Tra i presenti oltre alle autorità locali anche il ministro dell'Interno Roberto Maroni e il capo della Polizia Antonio Manganelli.

L'evento è stato un'occasione per essere ancora una volta vicini alla gente con l'esibizione della formazione di fiati tra le più apprezzate al mondo.

Lo spettacolo è stato ripreso dalla Rai che in seguito lo inserirà nel proprio palinsesto dando l'opportunità a chi non ha trovato posto in teatro di poter vedere l'esibizione.