Napoli: agli arresti un altro pezzo di camorra
Forse Francesco Silenzio il carcere lo aveva scritto già nel nome, se è vero come è vero che è proprio nel silenzio del sonno che stanotte è stato arrestato.
Sono stati gli uomini della Squadra mobile di Napoli, diretti da Vittorio Pisani, a compiere 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere. Otto tra cognati e parenti affini delle famiglie Silenzio e Formicola, e due affiliati al clan.
Tutti accusati di associazione per delinquere di stampo camorristico e droga, tutti vicini anche nel vivere quotidiano, occupando alcune abitazioni di uno di quegli edifici a parallelepipedo dei quartieri più "caldi" del napoletano: il "bronx di via Taverna del ferro", a San Giovanni a Teduccio.
Determinante in questi arresti l'impiego delle intercettazioni ambientali partite da un caso di omicidio e utilizzate in casa dei coniugi Francesco Silenzio e Assunta Formicola, uniti da un doppio vincolo: diretto e acquisito. Perché Assunta è anche la figlia del capo del noto clan camorristico Ciro Formicola, destinatario di ben due ergastoli e già in carcere da circa dieci anni.
Le ordinanze sono state tutte emesse dal gip della Procura della repubblica presso il tribunale di Napoli.