Napoli: riduce donna albanese in fin di vita, arrestato l'autore

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Volante della polizia durante un'operazioneArrestato l'autore del pestaggio alla donna albanese trovata moribonda in una busta della spazzatura a Napoli.

Ha ammesso le sue responsabilità Emerson D'Esposito, il 28enne nato in Brasile che ora deve rispondere di tentato omicidio aggravato; quando i poliziotti l'hanno arrestato, in un'abitazione del beneventano, ha detto: "ho fatto una sciocchezza".

L'uomo, adottato da una coppia di San Giorgio a Cremano, in un impeto di ira ha tempestato di pugni e calci la donna riducendola in fin di vita. Poi pensando di averla uccisa, per nascondere il corpo, ha utilizzato una busta della spazzatura, lasciandola sul pianerottolo e allontanandosi in preda al panico.

Al momento dell'arresto, D'Esposito era in possesso di una pistola con matricola abrasa di fabbricazione cecoslovacca carica con sette cartucce, per cui gli è stato contestato anche il reato di porto e detenzione abusiva d'arma da fuoco.

Le indagini, sono partite dopo l'identificazione della vittima e a seguito di alcune testimonianze hanno individuato l'aggressore descritto dal fisico robusto e muscoloso e come frequentatore della giovane.

L'albanese si trova tuttora ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Loreto Mare.

15/06/2013
(modificato il 20/06/2013)
Parole chiave:
violenza donne