Operazione "Thaalab": banda di passeur arrestata a Milano

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Clandestini nascosti nel bagagliaio di un'autoSfruttavano la disperazione del popolo siriano, in fuga da un Paese sconvolto dalla guerra civile, per accumulare notevoli guadagni. Ma gli uomini della seconda sezione della Squadra mobile di Milano hanno scoperto e interrotto i loro traffici arrestando nove appartenenti al gruppo criminale.

Al termine dell'operazione "Thaalab" (in arabo "sciacallo"), i poliziotti hanno fermato cinque italiani tra i 25 e i 62 anni, due egiziani, e quelli che gli investigatori ritengono gli ideatori e organizzatori gruppo, un 26enne siriano e un marocchino di 37 anni.

A questi bisogna aggiungere altri due membri della banda arrestati in flagranza di reato il 18 gennaio scorso all'ex valico del Brennero mentre stavano trasportando su un furgone 11 cittadini siriani, tra cui anche tre bambini.

L'accusa nei loro confronti è di concorso in favoreggiamento aggravato dell'immigrazione clandestina.

Gli arrestati organizzavano i "viaggi della speranza" trasportando i clandestini da Milano verso la Germania, e per il servizio si facevano pagare dai 350 ai 400 euro a persona.

L'indagine della Mobile ha evidenziato anche la struttura del gruppo criminale, nel quale c'era chi reclutava i disperati in cerca di un passaggio illegale, mentre altri avevano il compito di contrattare il prezzo. Poi c'era chi aveva il compito di procurarsi i mezzi necessari e infine coloro che portavano i clandestini oltre frontiera.

Durante i mesi dell'indagine, fatta di intercettazioni telefoniche e ambientali, appostamenti e pedinamenti, gli agenti hanno documentato sei viaggi, avvenuti tra l'11 e il 20 novembre scorsi, durante i quali il gruppo avrebbe portato in Germania 37 cittadini siriani a bordo di furgoni e automobili.

I luoghi di reclutamento dei disperati erano la stazione Centrale di Milano e il centro di accoglienza di via Novara. Una volta presi gli accordi, i clandestini venivano indirizzati verso i due punti di partenza, situati nell'area antistante la stazione e la fermata della metropolitana Molino Dorino.

10/12/2013