Operazione congiunta Polizia di Stato di Novara e Guardia di Finanza: sequestro di beni per un valore di oltre 7 milioni di euro.

La Polizia di Stato di Novara, congiuntamente alla Guardia di Finanza, ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni, finalizzato alla confisca, emesso dalla competente Autorità giudiziaria, a carico di 6 soggetti, indagati per usura, estorsione e riciclaggio nelle città di Novara, Biella, Vercelli ed altre province italiane. I provvedimenti eseguiti dalla Squadra Mobile rappresentano un seguito dell'operazione Bloodsuker, nel cui ambito, nel dicembre 2014, furono eseguiti 7 provvedimenti restrittivi nei confronti di un sodalizio criminale, composto da pregiudicati di origine siciliana, che, mediante reiterate minacce e violenze, aveva costretto un imprenditore di origine palermitana, operante nel Lazio nel settore dei trasporti e del movimento terra, a pagare indebite somme di denaro. Gli approfondimenti di natura patrimoniale, svolti a margine dell'inchiesta, hanno consentito di ricostruire il patrimonio mobiliare ed immobiliare riconducibile agli esponenti della menzionata consorteria, denominata clan DI GIOVANNI - GAGLIOTI, ritenuto provento di attività illecite e considerato sproporzionato rispetto al reddito degli indagati. L'Autorità giudiziaria piemontese, accogliendo le richieste degli investigatori, ha emesso un decreto di sequestro preventivo di 28 cespiti immobiliari, 7 società e imprese individuali, 4 esercizi commerciali oltre a 30 autovetture e 150 mezzi pesanti ed auto-articolati. Il valore complessivo dei beni in questione ammonta a circa 7 milioni di euro.