Palermo: era ai domiciliari ma svaligiava ville
Agenti della Polizia di Stato, appartenenti al Commissariato di P.S. "San Lorenzo", hanno tratto in arresto CATANZARO Antonino, pregiudicato palermitano di anni 19, residente in via Agesia di Siracusa, resosi responsabile del reato di furto aggravato ed evasione dagli arresti domiciliari.
Intorno alle ore 16,00 di sabato pomeriggio, un sovrintendente della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. "San Lorenzo", libero dal servizio, mentre transitava per viale delle Sirene, notava un giovane uscire da un villino, ubicato nella predetta via, scavalcando il cancello d'ingresso.
Insospettito dal gesto inconsueto e riconoscendo il giovane quale soggetto con precedenti nel settore dei furti in appartamenti, procedeva a bloccarlo.
Da un sommario controllo rinveniva addosso al giovane, identificato per Catanzaro Antonino e già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, 4 telefoni cellulari, 1 macchina fotografica, 2 occhiali da sole ed un telecomando di cancello elettronico con relativo portachiavi.
Il sovrintendente chiedeva ed otteneva l'invio in viale delle Sirene di una volante del Commissariato di P.S. "San Lorenzo" e così contattavano il proprietario della villetta da dove il giovane era stato visto uscire.
Si scopriva che il giovane aveva rovistato nell'autovettura parcheggiata nel giardino all'interno dell'abitazione e da lì aveva trafugato il telecomando che veniva riconsegnato al legittimo proprietario.
Si accertava che la rimanente refurtiva fosse stata poco prima rubata da una villetta ubicata in zona Addaura.
Gli Agenti si recavano sul luogo del furto ove individuavano l'appartamento oggetto di resto e constatavano che il Catanzaro si era introdotto all'interno dopo aver rotto un vetro di una porta-finestra.
Anche in questo caso veniva rintracciato il proprietario che riconosceva la refurtiva.
Il Catanzaro veniva condotto presso gli Uffici del Commissariato di P.S. "San Lorenzo" ove si appurava che nei suoi confronti vi era una ordinanza di aggravamento della misura degli arresti domiciliari emessa in data 6 febbraio u.s. e da quella data il Catanzaro si era reso latitante.
L'Autorità Giudiziaria disponeva che l'uomo fosse tradotto presso la locale Casa Circondariale "Ucciardone" in esecuzione alla predetta ordinanza mentre per i furti nella giornata odierna deve comparire per essere giudicato con il rito della direttissima.