Palermo: furto di energia elettrica, 6 arresti

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Luce gratis, o quasi, alla "Marinella".

E' stato necessario procedere a controlli e riscontri, audizioni e testimonianze di residenti ma, alla fine, la Polizia di Stato, grazie anche ai rilievi tecnici di personale Enel, ha tratto in arresto, in regime domiciliare 6 persone e ne ha denunciata una settima per il reato di furto di energia elettrica.

Alle sette persone, capifamiglia di tutti i nuclei familiari occupanti una palazzina del quartiere "Marinella", in via Giulio Verne, il Commissariato P.S. "S.Lorenzo" ha contestato il reato di furto aggravato di energia elettrica .

Tutti e sette i nuclei familiari sono risultati non in regola, seppur secondo modalità diverse, con la fornitura Enel: quattro su sette sono risultati formalmente non intestatari di fornitura ma beneficiari grazie ad allacci abusivi, i rimanenti tre, invece, è risultato abbiano manomesso i contatori loro intestati, alterando il rapporto tra kilowattora consumati e dichiarati, in un rapporto di 100 a 13 .

Grazie ad artifici e raggiri, presumibilmente realizzati dalla sapiente mano di compiacenti elettricisti, gli occupanti della palazzina hanno fruito indebitamente di energia elettrica in un ampio lasso di tempo la cui forbice, da caso a caso, oscilla dai due mesi ai cinque anni .

Secondo un primo sommario calcolo il danno arrecato all'Enel ammonterebbe a circa quarantamila euro.

I componenti dei nuclei familiari che hanno assunto su di sé la responsabilità degli allacci abusivi o taroccati hanno pienamente confermato gli esiti dei riscontri Enel ed hanno raccontato ai poliziotti di essere stati spinti all'illecita condotta dalla necessità economica.

Il caso scoperto alla "Marinella" è l'ennesimo di un fenomeno che ormai registra dati di punta in svariati quartieri cittadini e che vede impegnata la Polizia di Stato, in modo sistematico, unicamente a personale Enel.

08/09/2014
Parole chiave:
fatti del giorno