Parigi 2024: doppio oro e un bronzo targati Fiamme oro
Continuano a splendere le stelle delle Fiamme oro impegnate ai Giochi di Parigi 2024 con altre due medaglie d’oro e una di bronzo.
Le fate del Gruppo sportivo della Polizia di Stato hanno illuminato la Bercy Arena di Parigi portando il tricolore dove non era mai arrivato. Alice D’Amato e Manila Esposito hanno scritto una pagina indelebile dello sport azzurro conquistando rispettivamente l’oro e il bronzo alla trave, seconda medaglia per entrambe dopo l'argento vinto con la squadra.
È il primo oro individuale in questa specialità della ginnastica artistica femminile, l’attrezzo più difficile, e proprio per questo aperto sempre a sorprese. Le portacolori cremisi sono anche le uniche atlete europee sul podio della ginnastica artistica, e questo rende i loro successi ancora più memorabili, confermando allo stesso tempo l’Italia come leader continentale in questo sport.
Una medaglia d’oro è fatta di tante componenti, soprattutto in una specialità come la trave, nella quale l’imprevisto è sempre in agguato. Fuori dal podio i mostri sacri come la statunitense Simone Biles, solo quinta a causa di una caduta, e la brasiliana Rebeca Andrade, le azzurre sono arrivate a medaglia grazie ad esercizi perfetti e puliti, senza sbavature. Oro per Alice con 14.366 punti, argento per la cinese Zhou Yaqin (14.100) e bronzo per Manila (14.000).
“In questo momento non ho le parole per descrivere nulla - ha detto la neocampionessa olimpica ancora incredula - Ve lo saprò dire più avanti. Ma la trave, tuttora, non è tra i miei attrezzi preferiti. Non è perché ho vinto l'oro che ora la trave diventa il mio attrezzo preferito. Ma proprio questo dettaglio mi dà una grande mano nel credere più in me stessa. Soprattutto su questo attrezzo”.
Il secondo oro è arrivato dal tiratore delle Fiamme oro Gabriele Rossetti, che si è messo al collo il secondo metallo prezioso a cinque cerchi della sua carriera.
Dopo il trionfo individuale di Rio 2016, il portacolori delle Fiamme oro è campione olimpico anche nella nuova categoria mixed team di skeet insieme all’azzurra Diana Bacosi.
Grande prova per due campioni azzurri che in qualifica sono stati quasi perfetti, chiudendo con una prestazione da record (149/150) e nessun errore per Gabriele.
In finale i due italiani si sono ripetuti e hanno chiuso con il punteggio di 45-44, che li ha portati in cima al podio, davanti alla coppia statunitense Hancock/Smith, medaglia d’argento.