Pedofilia:scoperta rete internazionale, perquisizioni in Italia.

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E' in corso di svolgimento una vasta operazione contro il fenomeno della detenzione e della diffusione, sulla rete Internet, di file video pornografici prodotti attraverso lo sfruttamento sessuale dei minori. Le indagini sono state svolte dalla Polizia Postale di Palermo, dirette dalla locale Procura della Repubblica "" Sost. Proc. D.ssa Adriana BLASCO e dal Procuratore Aggiunto Dott. Alfredo MORVILLO "" e coordinate in ambito nazionale dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma.L'odierna operazione trae origine dall'iniziale attività della Polizia tedesca che, nell'ambito della Collaborazione Internazionale, tramite l'intervento dell'Interpol, ha interessato la Polizia Postale per l'attività investigativa relativa ai reati avvenuti in Italia. L'indagine ha visto il coinvolgimento di centinaia di operatori della Polizia e ha interessato 15 Regioni: Sicilia, Marche, Puglia, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Lombardia, Campania, Umbria, Calabria, Lazio, Piemonte, Valle D'Aosta, Friuli Venezia Giulia, e Veneto, ove sono state effettuate anche 43 perquisizioni.L'operazione ha consentito di individuare una fitta rete di pedofili dediti alla detenzione, allo scambio e alla diffusione di filmati pedo-pornografici realizzati mediante l'utilizzo di minori anche di anni 10.Le complesse indagini telematiche hanno avuto inizio circa 1 anno fa, quando è stata individuata una bacheca elettronica contenente argomentazioni a carattere pedofilo, i cui link indirizzavano a dei server ubicati in Germania, dove era possibile scaricare i video illegali, per la visione dei quali era indispensabile l'utilizzo di uno specifico software.Le successive indagini informatiche consentivano l'identificazione di 43 utenti italiani, 7 società e 36 privati, che avevano scaricato il materiale pedo-pornografico.Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi computer, cellulari, video-camere, macchine-fotografiche e migliaia di supporti informatici (CD, DVD, Pen drive, ecc.), ritenuti particolarmente utili non soltanto per confermare quanto già emerso nel corso delle indagini effettuate, ma anche per un ulteriore sviluppo investigativo da parte della Polizia Postale costantemente impegnato contro il dilagare di questo fenomeno delinquenziale.
17/10/2007
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