Perugia: manette per gli spacciatori tunisini

Spacciavano eroina e cocaina nella zona tra corso Garibaldi e Porta Pesa i quattro tunisini arrestati questa mattina dagli uomini della Squadra mobile di Perugia, al termine di un'indagine iniziata dopo che molti residenti della zona avevano segnalato la presenza di spacciatori e clienti.

In particolare gli agenti hanno puntato le loro attenzioni su un magrebino, soprannominato "Mimmo", indicato come fornitore degli stupefacenti da diversi clienti, che rivelavano agli investigatori anche il numero di cellulare sul quale lo chiamavano per effettuare gli ordini.

Le intercettazioni confermavano pienamente quanto riferito dai testimoni-clienti: il capo della banda prendeva le ordinazioni e metteva in azione i suoi "galoppini" che si attivavano per reperire la droga e consegnarla ai tossicodipendenti di Perugia, nelle zone di Ferro di Cavallo, della Pallotta e Parco S. Anna.

Arrestati senza problemi i tre collaboratori del capo che invece ha tentato di fuggire, opponendo una forte resistenza ingaggiando una violenta colluttazione con gli agenti, utilizzando contro di loro anche uno spray anti-aggressione la cui vendita e detenzione in Italia è vietata.