Polizia scientifica: la mostra “Frammenti di Storia” sbarca in Sardegna
Inaugurata a San Teodoro (Sassari), la mostra fotografica “Frammenti di Storia. L’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi di Polizia scientifica”. La mostra ripercorre alcuni dei momenti salienti che caratterizzano il lavoro della Polizia scientifica al servizio dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Sarà presente in piazza Mediterraneo, e in parte all’interno dell’ufficio turistico, fino al 18 settembre; sarà visitabile dalle 18 alle 24, non prevede prenotazioni ed è gratuita.
Presenti all’evento d’inaugurazione il direttore centrale Anticrimine della Polizia di Stato Francesco Messina, i questori di Nuoro, Alfonso Polverino, di Sassari, Claudio Sanfilippo, e di Oristano, Giuseppe Giardina, nonché il direttore del servizio Polizia scientifica Luigi Rinella.
La mostra è frutto di una ricerca negli archivi di Polizia delle immagini dei sopralluoghi effettuati in occasione di eventi straordinari che hanno avuto un forte impatto mediatico come attentati, stragi e omicidi efferati nei confronti di uomini di Stato: l’omicidio di Giacomo Matteotti, quelli del mostro di Firenze, le stragi di Mafia e quelle terroristiche.
La rassegna ripercorre le indagini tecniche delle stragi di Capaci e via D’Amelio, della stazione di Bologna, dell’incendio della cappella della Sindone, del volo di Ustica, dell’attentato alla sinagoga di Roma, dell’incidente aereo al grattacielo Pirelli, degli omicidi dell’onorevole Aldo Moro, dei procuratori Rocco Chinnici e Gaetano Costa, nonché dei funzionari della Polizia di Stato, Boris Giuliano e Antonino Cassarà.
Già a partire dai primi del ‘900, attraverso il sopralluogo tecnico-scientifico, la Polizia scientifica ricostruisce la dinamica degli eventi per identificarne i responsabili e “rappresenta una vera e propria eccellenza, avendo raggiunto un tale livello tecnologico per cui molte tecniche d'indagine che fino a qualche tempo fa erano appannaggio esclusivo dei telefilm americani, oggi rappresentano concrete realtà operative al servizio della magistratura e dei cittadini” così il prefetto Francesca Messina, che coordina anche il settore delle investigazioni scientifiche, si è espresso in occasione dell’inaugurazione della mostra che, ricordiamo, è itinerante e viene allestita in molte città italiane.
Serena Felici
(modificato il 21/03/2024)