Polizia stradale: operazione di contrasto ai comportamenti pericolosi
Se usate correttamente, riducono dell'80 per cento il pericolo di morte o ferite gravi in caso di incidente. Stiamo parlando delle cinture di sicurezza, il cui mancato utilizzo rientra nei casi dei comportamenti più pericolosi per la sicurezza stradale.
La Polizia stradale è impegnata con un programma specifico a contrastare proprio questo comportamento che mette a rischio l'incolumità di chi viaggia, soprattutto dei bambini e di coloro che occupano i sedili posteriori.
Secondo una ricerca curata dall'Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la percentuale dei conducenti che rispetta l'obbligo di allacciare la cintura di sicurezza è pari al 63 per cento. Ma il dato più preoccupante è che soltanto il 10 per cento degli occupanti i sedili posteriori indossa la divisa, sia per mancata conoscenza dell'obbligo previsto anche per loro, sia in quanto è diffusa l'errata convinzione che, in caso di incidente, siano maggiormente protetti rispetto agli occupanti dei posti anteriori del veicolo. Si ritiene anche, ed a torto, che nei brevi spostamenti sia trascurabile indossare le cinture.
Senza essere bene assicurati, si corre il rischio di essere sbalzati fuori dal veicolo con conseguenze molto gravi. E' importante poi ricordare che la cintura va allacciata specialmente se è attivo l'airbag.
Particolare attenzione è stata dedicata anche al corretto trasporto dei bambini su seggiolini ed adattatori, fino all'altezza di 1,50m: nel 2013, secondo la rilevazione Aci-Istat, sono stati 55 i bambini sotto i 14 anni a perdere la vita in incidenti stradali e più di 12 mila quelli rimasti feriti.
Nelle giornate del 14 e 15 febbraio scorso le pattuglie della Polizia stradale, su tutto il territorio nazionale, hanno svolto dei servizi mirati controllando più di 7 mila veicoli. Il risultato dell'operazione è stato di 2.200 violazioni accertate, di cui 745 per il mancato uso della cintura, mentre 70 conducenti sono stati inoltre sanzionati per aver trasportato bambini senza utilizzare i sistemi di ritenuta previsti. Di queste giornate la polizia ne ha programmate altre proprio allo scopo di sensibilizzare gli automobilisti della pericolosità di questa omissione.