Poliziamoderna: in copertina la lettera del Capo
La cover di Poliziamoderna di questo mese è dedicata alla lettera che il nuovo capo della Polizia, il prefetto Alessandro Pansa, ha rivolto agli uomini e le donne in divisa dell'istituzione che è stato chiamato a dirigere. All'interno il racconto fotografico e il discorso integrale del giorno del suo insediamento celebrato alla Scuola superiore di polizia, a Roma.
Un sodalizio onlus che nel corso degli anni ha aiutato molti ragazzi a camminare sulle proprie gambe senza inciampare nei pericoli disseminati nelle strade di Palermo e di altre città difficili. Un'associazione chiamata Prossimità alle Istituzioni nata negli anni '80 nel capoluogo siciliano nei quartieri Zen e Brancaccio per volontà di un vice questore della polizia di Stato e che oggi è riuscita ad aprire altre sedi a Pescara, Sulmona, Roseto degli Abruzzi, Padova e in un futuro prossimo anche a Roma e Fermo. Il tutto grazie alla collaborazione di tanti volontari e di altrettanti poliziotte e poliziotti che una volta liberi dal servizio si prestano a fare da maestri di discipline sportive e di assistenza scolastica. Una bella storia raccontata nel numero di giugno di Poliziamoderna, il mensile ufficiale della polizia di Stato. L'associazione Prossimità alle Istituzioni è nata negli anni Ottanta per volontà del vice questore Domenico Trozzi appena giunto a Palermo per comandare il reparto volo della polizia di stanza a Bocca di Falco. Incomincia a guardarsi intorno e di fronte a certe scene di degrado che vedono come vittime i ragazzi, cerca di darsi da fare creando gruppi sportivi giovanili per tagliare l'erba sotto i piedi dei mafiosi alla ricerca di nuove leve. Conosce anche Don Puglisi e tra i ragazzi che frequentano i centri sportivi dell'associazione c'è anche Vito Schifani poi diventato poliziotto e ucciso a Capaci con il giudice Falcone e gli altri suoi colleghi della scorta. Un allenamento alla vita di tanti ragazzi difficili che va avanti da tanti anni e che ora coinvolge diverse città d'Italia. Il tutto grazie alla volontà di tanti poliziotti.
Nello stesso numero di giugno di Poliziamoderna un ricco inserto illustrato con procedure di emergenza in caso di arresto cardiaco. Un utilissimo vademecum redatto a cura del Gruppo di coordinamento per la formazione in materia di impiego di defibrillatori semiautomatici della direzione centrale di Sanità della Polizia di Stato. Un libretto con norme di primo soccorso per far sì che i poliziotti delle volanti o di altri reparti a contatto con le prime emergenze diventino degli in grado di intervenire immediatamente in casi di arresti cardiaci salvando così la vita di tante persone. L'iniziativa salvavita del Dipartimento tesa ad addestrare gli agenti all'uso del defibrillatore semiautomatico è estesa in tutta Italia.
(modificato il 24/06/2013)