Poliziamoderna: lotta al terrorismo tra dialogo e prevenzione

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Il focus del numero di ottobre di Poliziamoderna è dedicato alle nuove strategie d'attacco del terrorismo. Finito il periodo degli attacchi eclatanti, le minacce dei terroristi si incentrano su azioni più "chirurgiche e, soprattutto, continuate. Nel primo piano di questo mese un articolo sulla cosiddetta "strategia dei mille tagli" a firma di Claudio Galzerano, dirigente di polizia e presidente del Terrorism working party dell'UE, il tavolo di lavoro dedicato proprio a questo argomento: la risposta dell'Unione alla lotta al nuovo terrore.

Una delle strade da percorrere per la lotta al terrorismo può essere anche quella del dialogo, soprattutto tra le religioni. A questo scopo Poliziamoderna ha messo a confronto il Rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, l'Imam Yahya Pallavicini (vice presidente della Coreis - Comunità religiosa islamica italiana) e Don Cristiano Bettega che per la Cei (Conferenza episcopale italiana) si occupa proprio di dialogo interreligioso. Un confronto sulle possibilità di convivenza tra varie confessioni religiose in una città particolare come Roma che, oltre al Vaticano, ospita la comunità ebraica più numerosa d'Italia e la moschea più grande d'Europa.

La storia di copertina è invece dedicata ai gruppi sportivi Fiamme oro, non solo ai campioni che hanno portato il "cremisi" sui gradini più alti dei podi di tutto il mondo, ma anche, e soprattutto, ai valori positivi come il rispetto delle regole e dell'avversario da trasmettere ai giovani: vera e propria mission del Gruppo sportivo della Polizia di Stato. Nell'articolo i risultati eclatanti del nuoto cremisi agli Europei di Berlino, i nuovi atleti entrati per concorso nel Gruppo sportivo, la partenza della nuova stagione del rugby e il ruolo sociale svolto dalle Fiamme con le molte sezioni giovanili in giro per l'Italia che accolgono più di 1.000 giovani, non solo figli di poliziotti.

14/10/2014