Poliziamoderna@Giffoni45: educazione stradale al festival dei ragazzi
A pochi metri dalla Cittadella del Cinema di Giffoni, agenti della polizia stradale invitano bambini e ragazzi a salire su un pullman azzurro, un'aula didattica mobile che normalmente stanzia a Brescia e gira per tutte le piazze d'Italia. «Il nostro compito qui - ci dice uno dei responsabili - è fare educazione stradale, ovvero insegnare ai più piccoli (ma non solo) quelle che sono le regole della strada e lo facciamo con l'ausilio di vari filmati, naturalmente adeguati alle fasce d'età dei partecipanti».
Dopo una prima fase prettamente teorica i bambini sono invitati a uscire dall'aula mobile per mettere in pratica ciò che hanno imparato. All'esterno, infatti, è allestito un percorso che simula una strada cittadina con tanto di segnaletica orizzontale e verticale, diventando così parte attiva dell'iniziativa. Ad esempio qualcuno si improvvisa un semplice pedone in modo tale che gli altri (muniti rigorosamente di bicicletta e casco) devono fermarsi e dare la precedenza. Ai più grandi viene fatta fare un'esperienza completamente diversa.
"Quali sono gli effetti che l'alcol può provocare sulla percezione sensoriale?". Da questa domanda è nata l'idea di far affrontare ai ragazzi un percorso a ostacoli e prima di iniziare sono invitati a indossare dei visori speciali che alterano completamente la vista, rendendo estremamente difficile portarlo a termine senza far cadere i birilli/ostacoli.
La polizia stradale intende così sensibilizzare e quindi scoraggiare i giovani ad assumere grandi quantità di alcol soprattutto prima di mettersi alla guida. La splendida cornice del festival di Giffoni è sembrata essere così la scelta migliore per raggiungere il maggior numero di bambini e ragazzi vista la sua stessa natura di festival costruito per e con i giovani.
Stefano Di Luccia
(modificato il 24/07/2015)