Polizianoderna@Giffoni45: il cinema macedone sbarca al Festival
Il Giffoni Experience oggi pomeriggio ha aperto le porte al cinema macedone con la presentazione del cortometraggio The man in habit of hitting me on the head with an umbrella, primo dei quattro in programmazione.
A presentare e rappresentare il cinema macedone erano in sala il Ministro della Cultura della Repubblica della Macedonia, Elizabeta Kanceska Milevska, l'ambasciatore della Macedonia in Italia, Oliver Samvbevski, il direttore dell'Agenzia Cinematografica Macedone, Darko Basheski e l'ambasciatore italiano in Macedonia Massimo Bellelli. Il ministro della cultura, incontrando i ragazzi della giuria, ha espresso la sua contentezza nell'essere lì, la sua ammirazione per la creatività, l'energia e la sinergia che c'è tra di loro e ha concluso con un invito al Giffoni Macedonia che si terrà a Ottobre.
The man in habit of hitting me on the head with an umbrella, realizzato nel 2012 e scritto e diretto da Vardan Tozija, è un corto divertente che racconta dell'emarginato e perdente Peter. Tutto cambia quando un giorno incontra un signore con baffi, occhiali e bombetta che inizia a seguirlo dovunque picchiandolo in testa di continuo con un ombrello. Peter cerca di liberarsene ma poi si accorge che la sua vita, da quando l'uomo misterioso è accanto a lui a picchiarlo, è migliorata: inizia a pulire la casa dove abita, chiede di uscire alla ragazza di cui è innamorato e finalmente il meccanico gli consegna la macchina riparata; indirettamente i colpi di ombrello danno all'uomo la carica necessaria per prendere in mano la sua vita e fare le scelte giuste. All'improvviso Peter non avrà più accanto a se l'uomo con l'ombrello che nel frattempo andrà ad inseguire e picchiare qualcun altro smuovendo la sua vita. L'idea del regista macedone è semplice ma pungente, si esce dalla sala pensando che quell'omino con l'ombrello servirebbe un po' a tutti.
Alessia Palumbo