Poliziotto di quartiere
Il Poliziotto di quartiere nasce per essere più vicino alla gente. Lavorare nelle strade del quartiere lo porta infatti a conoscere la realtà quotidiana degli abitanti della zona, ad essere un punto di riferimento per i commercianti e un deterrente per cittadini poco onesti. Per il suo servizio è dotato anche di computer palmare e telefono cellulare per rispondere in tempo reale alle richieste dei cittadini. Il poliziotto di quartiere opera "a piedi" nei 103 capoluoghi di provincia italiani, vigilando sulla sicurezza dei quartieri e della gente. In alcune città, come Forlì, Crema e Padova sono state istituite anche pattuglie in bicicletta.
Con le volanti, le pattuglie a cavallo e quelle in moto il poliziotto di quartiere vigila sulla sicurezza dei cittadini e dei commercianti del quartiere, integrandosi perfettamente nella realtà quotidiana della zona assegnata.
Una uniforme diversa
Berretto in tessuto morbido dotato di visiera, giaccone in gorotex che sostituisce la
giacca e cinturone in cuoio nero. Il poliziotto di quartiere indossa una uniforme che, nel rispetto degli elementi distintivi della Polizia di
Stato, richiama l'attenzione sulla particolarità del servizio, rendendo gli operatori immediatamente distinguibili sul territorio.
(modificato il 23/05/2013)